Via Fincarà, la Posta non riapre
S.MARIA DEL MONTE - Raggiunto un accordo tra le Poste Italiane e i sindacati. Le chiusure degli uffici postali in Lombardia passano da ottantatre a cinquanta. In provincia si perderanno cinque sportelli. S. Maria del Monte, Valganna, Cuasso al Piano, Creva e Tornavento. Frazioni, piccoli centri, paesini che in provincia di Varese perderanno lo sportello della posta.
E’ il risultato dell’accordo raggiunto tra le parti sociali, i sindacati (Cgil-Cisl-Cisal) e Poste Italiane che ha tagliato dalla Lombardia 50 uffici minori, decretandone la chiusura. Nel Varesotto, principalmente colpiti sono gli sportelli di piccole realtà, molte delle quali hanno una alternativa non molto distante dal punto di chiusura, come a Creva, frazione di Luino o Tornavento, frazione di Lonate Pozzolo dove oltre ad altri sportelli destinati al pubblico c’è anche l’importante e discusso centro di smistamento dei pacchi.
Valganna perde l’ufficio postale ma nelle vicinanze restano quelli di Ghirla e di Bedero Valcuvia. Porte chiuse anche a Cuasso al Piano. Per incassare le pensioni e pagare le bollette bisognerà raggiungere Besano o Porto Ceresio. Particolarmente penalizzati rimangono invece gli utenti di Santa Maria del Monte, dove l’ufficio postale è chiuso già da oltre un anno e per il quale è stato individuato il servizio sostitutivo nello sportello di via Amendola a Varese. Comodo, non c’è che dire.
